VALERIA FASOLI - Agronoma

Sono un’agronoma specializzata in viticoltura, idealista e concreta che crede nella condivisione, nell’unione di intenti e nella sinergia delle competenze. Una Donna a cui è sempre piaciuto combattere per i propri ideali. Le sfide sono il sale della vita e oggi la mia sfida è proporre una “Viticoltura Estetica” oltre che sostenibile. Una Viticoltura che rispetti il luogo in cui nasce e che entri in armonia con esso nei colori, nelle forme e nella tradizione. Una Viticoltura che sia parte integrante del paesaggio originario e che in esso si confonda quasi a “scomparire”. Essere sostenibili per me vuol dire non lasciare nulla al caso e fare il massimo per rispettare un ambiente che non è mai “nostro” ma di tutti anche se talvolta delimitato in un nostro perimetro di proprietà.

Il mio percorso di studi inizia con una Laurea in Scienze Agrarie a Milano prosegue con un Master in Analisi Sensoriale a Piacenza e si conclude con un Dottorato di Ricerca in miglioramento genetico ma la mia formazione si completa con un percorso lavorativo articolato e spesso incentrato sugli aspetti vitivinicoli puri , sull’assistenza tecnica e sulla ricerca in viticoltura. Ho lavorato in varie regioni Italiane credendo che la crescita professionale avvenga anche attraverso lo scambio di idee e l’incontro con realtà diverse. Per ragioni legate al mondo del lavoro ho piantato radici in Toscana ma il richiamo del passato e l’attrazione per il sud mi portano spesso anche in altri luoghi.

Passando dalla Direzione Tecnica alla Consulenza, la mia più recente attività mi vede impegnata anche sul settore commerciale scegliendo prodotti tecnici che mi permettano di raggiungere e proporre il mio “vigneto ideale”. Da sempre curo e sono sensibile a tutti gli aspetti che possono integrare, migliorare e sostenere una viticoltura consapevole senza tralasciare l’innovazione, la tradizione e il libero scambio di idee.

Per passione sono anche una piccolissima produttrice di vino, quanto basta per non dimenticarmi di cosa significhi la fatica e l’amore per la propria terra e di quanto sia appagante bere un bicchiere di vino fatto con le proprie mani. In ultimo ma spesso primo nei miei pensieri mi occupo dell’Associazione Donne della Vite, che ho fortemente voluto e che è sempre stato un sogno prima che diventasse realtà.